Schola Latína
Európæa & Úniversális
in líneá

Latiné loqui disce sine molestiá!
Learn to speak Latin with ease! ¡Aprende a hablar latín sin esfuerzo!
Apprenez à parler latin sans peine! Impara a parlare latino senza sforzo! Lernen Sie latein zu sprechen ohne Mühe!


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Il Latino,

patrimonio vivente del genere umano,

la nostra lingua comune

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D • M

Il 18 aprile 2777 (2024)
il giorno del suo 80° compleanno
A. Tullia Scholastica
ha dato la sua straordinaria vita.

Scholastica
si è dedicata
al latino e alla romanità,
è stata un'insegnante instancabile,
e sarà ricordata con affetto
dai suoi colleghi e studenti.

Per la maggior parte della vita della SLEU
è stata l'amministratrice e l'istruttrice principale
al punto che senza di lei
la scuola
non può andare avanti.

È stato grazie a lei
che siamo stati in grado di operare
per 20 anni interi
e istruire
così tante generazioni di parlanti di latino.

Siamo molto orgogliosi e grati per sempre.

Il latino ha rappresentato durante gli ultimi tremila anni la più autentica espressione della nostra civiltà. Fu non solo la lingua dei nostri antenati Romani, come Plauto e Terenzio, Cicerone o Virgilio, Seneca e Plinio, oppure ancora di Stazio e Quintiliano, Marziale o Tacito, Svetonio e Gellio, o più tardi di Ausonio e Claudiano, Ammiano Marcellino, Ambrogio o Agostino.

Con autori come Boezio e Cassiodoro, Gregorio di Tours ed Isidoro di Siviglia, il latino riuscì a sopravvivere alla caduta dell'impero Romano, ed è rimasto in uso durante tutto il Medioevo, come lingua del diritto, della filosofia e della teologia, con il suo apice in Tommaso d'Aquino.

Il latino risorse con una nuova forza nel Rinascimento, nella straordinaria fioritura delle arti e delle scienze, come mezzo eterno di comunicazione tra tutte le nazioni, con luminarie tanto diverse come l'olandese Erasmo, il polacco Copernico, il francese Cartesio, l'inglese Newton, il tedesco Leibniz o lo svedese Linneo, tutti uniti per la nostra comune lingua, il latino.

A dispetto della ricchezza della nostra cultura millenaria, molta gente, spossessata delle loro radici per i turbolenti avvenimenti e le meschine ideologie degli ultimi due secoli, è stata portata a credere che il latino sia morto con l'ultimo dei Romani. Correggere questo errore e restituire alla nostra società il suo patrimonio culturale è lo scopo che si è preposto la Schola Latina Europæa & Universalis.

L'apprendimento del latino

Un numero sempre più grande di persone non hanno avuto alcun contatto con la lingua latina durante i loro studi; e, di quelli che l'hanno studiata, la maggior parte hanno finito per detestarla, dimenticarla, o entrambi allo stesso tempo. Ciò non ha nulla di stupefacente, e non deve condurci a trarre delle conclusioni errate.

Prima di tutto, niente si può imparare ne insegnare senza motivazione. Anche se il patrimonio dell'Antica Grecia sia più vasto e, senza dubbio, assai più ricco di quello dei Romani, l'insegnamento del latino è però sempre stato più esteso che quello del greco, poichè è il latino, e non il greco, la lingua che diventò l'espressione perenne della nostra cultura comune. Maestri e professori di latino si chiedono adesso come mai non riescano a motivare pratticamente nessuno ad impegnarsi nello studio dei ricchi tresori della nostra lingua, quando ormai è da due secoli che ripetono falsamente che la latinità sia morta nell'antichità remota, e rifiutano di abbracciare la sua più valiosa virtù: l'eterno vigore di una lingua universale.

Inoltre, trattare il latino come una lingua morta ed insegnarlo come se fossi l'antico egizio, crea una metodologia didattica così innecesariamente noiosa che è un miracolo che ci sia qualcuno che ce la faccia ad imparare qulacosa in quel modo. Maestri e professori no sembrano voler ricordare che l'imparare lingue è una capacità innata degli esseri umani, che dovrebbe essere assolutamente naturale e facile semplicemente insegnando la lingua in modo naturale, cioè faciendone uso attivo, ascoltando e parlando, come tutte le altre lingue che la gente effetivamente impara con normalità. Si ostinano a tentare di insegnar la lingua latina contro ogni modo naturale d'insegnamento di lingue, ed evidentemente falliscono.

La lingua latina si può imparare in modo più piacevole, solido ed efficace, ed è così che dei professori motivati e preparati l'insegnano qui, alla Schola Latina Europæa & Universalis a chiunque desideri impararla. Si sollecita caldamente a tutti gli interessati l'iscrizione ad uno dei nostri corsi.

Altre risorse esistono su Internet per l'apprendimento del latino:

Latin Background Studies, studi originali ed articoli introduttivi alla lingua latina per William Harris.
CSB/SJU Latin Language and Literature, lingua e letteratura latine dalle Clemens Library & Alcuin Library.
Risultati della ricerca "Latin" nella rete About

Oltre all'Internet, il latino si insegna anche un po' ovunque; ma, come l'abbiamo già detto, di solito in modo estremamente arido. Notabili eccezioni sono la Fundatio Melissa, a Bruxelles, e la Schola Nova, una scuola privata belga dove gli alunni apprendono il latino da molto piccoli.

L'uso del latino

Come l'abbiamo già detto, molti pensano che il latino sia una lingua morta, morta tanto quanto la cultura universale che esprime. Noi ci rifiutiamo di considerare come una fatalità questo declino della nostra cultura e della lingua che l'ha sempre portata. Il latino, lingua vivente dei nostri antenati romani, si è mantenuta come lingua vivente della nostra civiltà durante i secoli. È una lingua come tutte le altre, che si può imparare piacevolmente e parlare in tutte le circostanze della vita quotidiana. La Schola Latina Europæa & Universalis è stata creata per promuovere e perpetuare l'uso vivente del latino.

Esistono anche su Internet altre risorse per mettere in prattica il latino:

Grex Latiné Loquentium, il più grande elenco di diffusione per il latino vivo, dove il latino è la sola lingua autorizzata, e nella quale potrete leggere i messaggi dei migliori parlanti di latino del mondo, e scambiare dei messaggi con essi.

Nuntii Latini, notizie d'attualità in latino, che si possono leggere ed anche ascoltare direttamente.

Ephemeris, giornale in linea, redatto interamente in latino e con numerose sezioni.

Oltre all'Internet, c'è anche la Societas Circulorum Latinorum, federazione mondiale de Circoli Latini, gruppi informali di persone che si raggruppano localmente per parlare in latino. Ciascuno è invitato a raggiungere il suo gruppo più prossimo —o a crearne uno se non ce ne alcuno vicino— e noi lo consigliamo a tutti gli interessati così da praticare la lingua dei nostri antenati con delle persone davvero esperte. Tutti i livelli sono accettati.

Ci sono anche parecchi seminari in estate dove il latino è l'unica lingua di scambio tra i partecipanti. Si trova normalmente un elenco molto dettagliato di questi seminari, aggiornato ogni anno, nelle pagine dell'associazione LVPA.

La Schola Latína Európæa & Úniversális

La Schola Latina Europæa & Universalis propone una sola materia, il latino come lingua vivente, e basa il suo insegnamento sul miglior metodo esistente per questo scopo, Clément Desessard, Lingua Latina sine molestia, sulla collana «Assimil». Due opzioni vengono proposte: una molto progressiva su due anni scolastici, l'altra, un po' più sostenuta, su un anno scolastico. L'insegnamento si svolge inizialmente sia in inglese sia in spagnolo, e dopo un certo momento solo in latino.

I nostri corsi, col titolo di Sermo Latinus, che sottolinea la sua natura attiva, sono assolutamente gratuiti, ed essi si rivolgono a tutti quelli che vogliono imparare il latino, la lingua eterna dei nostri antenati, nello scopo di essere non solo capaci di leggere e di comprendere i grandi testi, ma anche di scriverlo facilmente e di parlarlo correntemente in ogni circostanza per renderlo alla vita attiva e all'uso quotidiano.

La Schola Latina Europæa & Universalis iniziò il suo ventesimo e ultimo anno scolastico in settembre di 2023.

Avvisi degli studenti

«Non posso ripetere troppo fino a che punto questo corso abbia superato meravigliosamente le mie spettative [...] È semplicemente stato un curso eccellente e molto istruttivo! Ho imparato di più specifico sull'uso attivo del latino in questo corso di quanto abbia imparato alla laurea. Ho trovate le sezioni su pronuncia e la creazione di neologismi a traverso la longa storia del latino particolarmente istruttive ed interessanti.»

(D. Griffinus, professore di latino, corso SL I&II 2010-2011)

Scholæ conditor:
Albínus Flaccus

Cursuum auctor:
A. Grátius Avítus

Magistrí:
A. Tullia Scholastica †
Glória Andréás Suniária
Matthæus Gávia

Interpres Hispánica:
Glória Andréás Suniária

Adjútor technicus:
Absálóm Russellus


Saperne di più sui corsi e l'iscrizione